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eSim: come funziona l'attivazione su Android

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Come attivare le schide virtuali su smartphone Android

Che cosa sono e a cosa servono le eSim

Le eSim, per chi non lo sapesse già, sono delle SIM virtuali, ovvero l'assegnazione di un numero di telefono ad un dispositivo senza che in questo venga inserita alcuna scheda fisica.
In molte nazioni sono molto diffuse, sia per la rapidità che per la facilità con la quale ci si può affidare ad un nuovo gestore. Pian piano si sta diffondendo l'uso delle eSim anche nel nostro Paese.

I vantaggi delle eSim

I vantaggi per l'utilizzo delle nuove SIM virtuali è davvero notevole: prima di tutto non correremo mai il rischio di perderla o danneggiarla, ma soprattutto lo spazio dedicato negli smartphone alla lettura e al contenimento della SIM potrà presto essere dedicato ad altre funzioni.

Ad esempio, si potrà avere più capienza per la batteria o per la memoria di storage interna.
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In Italia al momento offrono questo servizio quasi tutti gli operatori principali: TIM e Vodafone sono stati i precursori di questa tendenza e ormai hanno all'attivo buoni numeri di questa nuova tecnologia; WIND Tre ha iniziato invece una sperimentazione che presto verrà estesa e quindi le eSIM saranno disponibili per chi ne facesse richiesta, mentre un po' indietro sono i nuovi operatori come Iliad e Ho.Mobile.

Ma vediamo come sia possibile effettuare la corretta associazione tra smartphone e eSIM e scopriamo come si fa a configurare questa tipologia di Sim.


Come attivare la scheda virtuale

Attivare una scheda eSIM non è per nulla complicato, anzi tutt'altro! Prima di tutto, almeno per il momento bisogna comunque recarsi in un centro dell'operatore telefonico che abbiamo scelto.

Una volta attivata la scheda non dovremo fare altro che scansionare un codice QR che sarà generato dall'operatore telefonico.

Dove questo passaggio non sia possibile questo passaggio si dovrà inserire manualmente l'indirizzo del server e il codice di attivazione della linea che vi verranno forniti dall'operatore.

I passaggi da seguire per l'attivazione della eSim sono:

  1. andare nelle impostazioni dello smartphone
  2. cliccare su Rete > Internet > infine su Rete Mobile
  3. giunti in questa schermata, dovrete fare clic sul tasto + che comparirà alla destra del display
  4. cliccare "Vuoi scaricare una eSIM?" : non appena cliccherete partirà la procedura guidata per la registrazione della scheda.
    Questa partirà a seconda della modalità supportata: la procedura manuale o quella automatica.


Procedura manuale per attivare la propria eSim

La procedura manuale non sarà altro che una serie di valori da compilare, come ad esempio il server a cui collegarsi e i codici per abilitare il servizio che vi verranno forniti dal vostro operatore e a parte il server che è comune per tutti.
I codici saranno personali e serviranno ad identificare la vostra linea e il vostro numero di telefono.


Procedura automatica per attivare la scheda virtuale

Per quanto riguarda invece la procedura automatica il discorso è davvero molto semplice. Nel caso fosse disponibile sul vostro smartphone, una volta avviata questa modalità si aprirà la fotocamera e in particolare un lettore di codici QR: a questo punto, basterà dunque scannerizzare il codice che vi verrà fornito dall'operatore e il gioco sarà fatto.

Android e schede virtuali, a che punto siamo

Per ora non tutti gli smartphone Android hanno il supporto per le eSIM, soprattutto quelli più datati.

I primi smartphone ad avere la possibilità di utilizzarle sono stati i Pixel di Google, ma piano piano molte casa produttrici si sono adeguate: Huawei ad esempio ha abilitato il servizio sul suo P30 Pro, Samsung su Galaxy S20 e non è esclusa la possibilità di aggiornamenti che siano in grado di dare la possibilità di utilizzo anche ad altri dispositivi che hanno il giusto hardware per supportare il servizio.

Insomma la tecnologia ci viene incontro sempre di più per semplificarci la vita.
Le SIM virtuali potremo in futuro attivarle da soli in casa, attraverso un sito internet e in pochi minuti, risparmiando su plastica e componenti elettronici, componenti fondamentali delle vecchie schede, riducendo l'inquinamento.

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