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Notizie dal mondo degli smartphone

Come sta cambiando l'economia dello Smartphone

Vendite di cellulari in calo, la crisi colpisce soprattutto Apple e Samsung

Da una decina di anni gli smartphone sono entrati a pieno titoli nella serie di oggetti di cui non possiamo più fare a meno. Per una grande fetta di persone lo smartphone è il mezzo preferito con cui accedere a molte delle informazioni presenti in rete, leggere il giornale, ascoltare musica e perfino lavorare.

Se negli anni che vanno da circa il 2006 al 2016 c'è stata una crescita esponenziale delle vendite e della diffusione di questo strumento, da circa un anno si sta verificando l'esatto opposto.

Le vendite degli smartphone sono sempre più in calo: se prima un utente medio cambiava il suo dispositivo una volta ogni due anni poiché le differenze tra i dispositivi e le migliorie che venivano apportate in questo lasso di tempo erano davvero tante.

Ora si tende a cambiare dopo molto più tempo perché le innovazioni presenti nei nuovi modelli non sono più così eclatanti, per lo stesso motivo tendiamo a rimanere fedeli al nostro strumento, spinti anche dal non voler effettuare il backup dei dati. Di questa crisi se ne è accorta ormai da molto la Apple, che nel 2017 aveva adottato una strategia particolare per far rimanere stabile il fatturato; lo stesso non si può dire di questo 2019, in cui l’azienda registra già un calo vendite notevole.

La strategia che Tim Cook aveva adottato nel 2017, in concomitanza dell'uscita di iPhone X , è abbastanza semplice: non ha cercato di incrementare le vendite con promozioni strane o ribasso dei costi, anzi ha fatto esattamente il contrario. Con le vendite ormai standardizzate e fino a quel momento abbastanza costanti, ha semplicemente lanciato un prodotto top che avesse un prezzo costoso e ha puntato poi alla vendita di molti più servizi che garantissero la fidelizzazione e maggiori guadagni per l'azienda di Cupertino.

Fino al 2018 questa strategia ha portato risultati positivi per il fatturato; tuttavia in questo nuovo anno per la prima volta Apple ha dovuto ridurre la sua produzione di circa il 10%, in seguito alla clamorosa crisi del titolo che ha perso in borsa circa il 7% del suo valore. Questa crisi è dovuta ad un mercato sempre più saturo e al fatto che gli utenti cambiano sempre meno spesso il proprio dispositivo.

Huawei, l’unico brand di smartphone in crescita

Purtroppo si sta verificando quello che è già avvenuto nella storia per altri prodotti tecnologici che sono entrati a far parte del nostro quotidiano, basti pensare al mercato della televisione o dei computer. All'inizio del boom economico di vendite di questi dispositivi, gli utenti sceglievano un certo brand perché garanzia di qualità; per anni, nel campo dei televisori, grandi aziende come Sony o Samsung non hanno avuto rivali, ma con il passare degli anni, i piccoli marchi hanno iniziato a garantire la stessa qualità ad un prezzo nettamente inferiore, abbattendo il mercato e saturandolo, facendo diventare il televisore uno strumento comune e non più un bene riservato a pochi. Ormai quando acquistiamo un televisore non notiamo nemmeno più la marca, ma soltanto il prezzo.

Con questo esempio è chiaramente spiegato come questa crisi della telefonia stia intaccando soprattutto i grandi marchi storici come Apple e Samsung, ma risparmiano, per ora, uno dei marchi che si è inserito da meno tempo sul mercato: Huawei. Il brand cinese, ad esempio, è in forte crescita in quasi tutti i Paesi, nonostante i problemi che sta attraversando negli Stati Uniti, dove gli smartphone sono stati messi sotto inchiesta per presunti problemi di privacy e, attraverso una delle testate giornalistiche più importanti, i cittadini sono stati invitati al boicottaggio.

In ogni caso Huawei è l'unico ad essere cresciuto durante il 2018, anche se si prevede un calo nella vendita dei top di gamma.

Novità per combattere la crisi degli smartphone

Intanto per il 2019 si preparano le novità per cercare di recuperare utenti.

Samsung sarà una delle prime case a lanciare gli smartphone pieghevoli, che sono stati già presentati Consumer Elettronics Show di Las Vegas nei giorni scorsi e che verranno presumibilmente commercializzati tra qualche mese. Oltre a questa novità, si punta al lancio degli smartphone che supporteranno la rete 5G, anche questo potrebbe essere un incentivo per il rinnovo del mercato, ma in molte nazioni il 5G non sarà presto disponibile e soprattutto la velocità di 4G per molti utenti è già più che sufficiente.

In sintesi, molte delle case che prima primeggiavano si trovano un trend negativo rispetto alle new entry che stanno risalendo lentamente la china. Le nuove tecnologie e i nuovi prodotti che dovremmo vedere in giro in maniera diffusa nel 2020 riusciranno a ribaltare questi risultati? Non ci resta che stare a guardare e, nel frattempo, approfittare delle offerte per comprare un nuovo smartphone.

 

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