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Apple Macbook: guida all’acquisto

Negli anni Apple si è guadagnata il centro della scena non solo nel settore smartphone, ma anche nel settore notebook, dove la concorrenza si sta sempre più affievolendo. Ad oggi i Macbook sono certamente i pc più scelti dagli utenti, ritenuti prestanti e compatti. Nonostante questo, diventa sempre più complesso scegliere quale modello e quale processore faccia al proprio caso: ogni acquisto si basa su necessità di utilizzo differenti. 

Phoneclick vi offre una breve guida all’acquisto di un Macbook, sottolineando le caratteristiche dei vari dispositivi Apple presenti attualmente sul mercato.

Macbook Pro VS Macbook Air

La prima differenza che salta all’occhio riguarda il design dei due modelli: Macbook Air è più sottile rispetto alla versione Pro, che ha un peso maggiore, dato dal sistema di raffreddamento attivo al suo interno. Ciò assicura che il pc non si surriscaldi, anche se impiegato in più attività complesse contemporaneamente.

Macbook Air, invece, non possiede questo sistema, ma fa affidamento sull’efficienza termica del processore M1: grazie al dissipatore in alluminio presente sotto la scocca, il calore viene disperso. Ciò favorisce l’assenza di entrate che permettano alla polvere di infiltrarsi nel dispositivo e un silenzio assoluto, a differenza del Pro che, con la ventola, risulta più rumoroso.

Per quanto riguarda la facilità di utilizzo del notebook, il Macbook Pro è dotato della Touch Bar: una barra touch screen posta sopra la tastiera che, in base alla schermata attiva, dispone di scorciatoie di ogni tipo (regolazione del volume e della luminosità, scelta della palette di colori ecc).

Entrambi sono validi computer, impiegabili sia per lavoro, grazie alla possibilità di gestire in multitasking più attività, sia per l’editing di foto e video, che richiedono un utilizzo importante della CPU e della GPU.

I processori: M1 e i5

La nuova generazione di Macbook è caratterizzata da un processore unico nel suo genere: l’Apple M1. È stato implementato sui nuovi notebook e tablet. Si tratta di un cambio radicale nell’ottica delle prestazioni: CPU e GPU sono ottimizzate, migliorando notevolmente la velocità di tutti i processi di elaborazione dati del sistema.

È fondamentale avere a mente che un processore debba saper gestire anche un carico elevato di RAM: i processori M1 non prevedono un ampliamento delle schede RAM superiore a 16GB, nonostante i loro modelli predispongano già da principio di RAM molto potenti. Invece, i processori Intel, come l’i5 presente su molti Macbook Pro, lavorano con RAM fino a 32GB, il doppio del processore Apple.

L’arrivo di Apple M2 

Il futuro di Apple, però, è prossimo: a breve saranno lanciati sul mercato i nuovi Macbook Air e Pro, per cui è previsto anche un aggiornamento di processore con l’Apple M2. Rispetto a M1, questa nuova versione ha una CPU il 18% più scattante e una GPU il 35% più potente. Ci si aspetta da questa novità un’efficienza energetica senza eguali, che consenta all’azienda di diminuire al minimo indispensabile l’impatto ambientale: creare dispositivi che durino nel tempo è il primo step per abbattere cicli di produzione intensivi.

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